Guido Folco

Direttore del mensile Italia Arte, direttore e presidente del Museo MIIT a Torino

Guido Folco, storico e critico d’arte, curatore indipendente, editore e direttore del mensile Italia Arte e di numerose altre pubblicazioni, giornalista professionista, è Direttore e Presidente del Museo MIIT a Torino, lo spazio museale espositivo del Gruppo editoriale ITALIA ARTE. Antonio Saporito ha presenziato in numerose mostre nazionali e internazionali di arti visive moderne e contemporanee organizzate dalla Galleria Guido Folco in collaborazione con il mensile Italia Arte.

Guido Folco: Percorsi di luce e forme geometriche

Antonio Saporito può essere considerato oggi uno degli interpreti più autorevoli del panorama artistico italiano. Un riconoscimento doveroso che segue alcune mostre istituzionali e pubblicazioni di rilievo, fondamentali nel percorso di Saporito di questi ultimi dieci anni.

Il sottile confine che separa un maestro dai tanti artisti, seppur validi, operanti nel campo della pittura, lo si può ricercare nella capacità di individuare un proprio linguaggio ben definito, sviluppandolo con ricerca e sperimentazione, con coerenza e innovazione, pur restando fedeli alla propria idea di arte.

Le opere di Antonio Saporito sono testimoni del nostro tempo, tecnologicamente avanzato, ma attento ai valori della tradizione e della cultura figurativa internazionale del Novecento.

Soluzione astratta

Soluzione astratta, 2008. Acciaio blu. Blue steel. 62,3x45,5 cm

Punto focale della sua visione è il lavoro sui materiali, che spaziano dai supporti in lastre di acciaio alle inserzioni di spugne colorate, corde, plastiche, resine.

I tagli geometrici del supporto, che disegnano lo spazio artistico, diventano parte integrante dell’opera, uniti a cromatismi raffinati che ne seguono l’andamento matematico.

La terza dimensione non è data dalla prospettiva, ma dalla sovrapposizione di materiali, dai tagli e dai buchi, che creano percorsi d’ombra e di luce, sopratutto quando questa è radente, rivisitando il concetto dello Spazialismo in chiave attuale, tra sintesi e racconto cromatico.

Nei lavori recenti l’intervento pittorico si è trasformato in libera gestualità, a scompaginare la certezza del rigore formale e della forma per un linguaggio più dinamico.

Guido Folco: Journeys of light and geometric shapes

Antonio Saporito can be considered one of the most authoritive interpreters of the Italian artistic panoramas of today. A dutiful acknowledgement that follows some of the highlighted publications and institutional exhibits, fundamental in Saporito's journey during the last ten years.

One can seek the fine line which separates a master from many artists, however valid, which are present in the field of painting, within the capacity of defining his own language well, developing through research and experimentation, with coherence and innovation, remaining however faithful to his own idea of art.

Antonio Saporito's works are witnesses of our world today, technologically advanced, but keeping an eye on the value of tradition and the international figurative culture of the 1900s.

The focal point of his vision is the work on materials, which range from reinforcements made with sheets of steel to the insertion of colored sponges, rope, plastic and resins. The geometric cuts of the steel reinforcements, that design artistic space, become an integral part of the work which is joined by a refined chromatics that follow the mathematical course.

The third dimension is now given by a perspective view but rather by the overlapping of materials, cuts, and holes, that create aspects of shadows and light, especially when the light grazes, therefore revisiting the concept of Space in an actual key, between synthesis and a chromatic story.

In recent works the pictoral intervation has been transformed into free expression, disturbing the certainty of the formal rigour of form in order to create a language which is more dynamic.