Astrattismo Geometrico Spaziale

DAL PONTE MEIER AL MUSEO CUTTICA: LA MOSTRA PERSONALE DI ANTONIO SAPORITO A PALAZZO CUTTICA, ALESSANDRIA

Dal 4 luglio al 4 agosto 2019, Palazzo Cuttica di Alessandria, mostra personale ASTRATTISMO GEOMETRICO SPAZIALE

Dal 4 luglio 2019 al 4 agosto 2019 si è svolta al Palazzo Cuttica di Alessandria la mostra personale del Maestro Antonio Saporito: ASTRATTISMO GEOMETRICO SPAZIALE che ha presentato una ricca selezione delle opere più significative dello spazialismo di Antonio Saporito.

E’ con questa mostra personale che Antonio Saporito è tornato nuovamente ad Alessandria, questa volta per raccontare, attraverso i suoi lavori, una vita dedicata all’arte e alla ricerca di forme espressive diverse, per far scoprire al pubblico, l’astrattismo spaziale.

Autore della scultura spazialista “Il Pianeta Marte” messa a disposizione della Città di Alessandria dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, lo scorso novembre, in occasione delle celebrazioni per l’850° anniversario fondativo della Città (1168-2018), opera che ha aggiunto valore alla vista d’insieme del Ponte Meier, Antonio Saporito, classe 1940, non finisce mai di stupire per il suo linguaggio visuale di forme, colori e linee, il cui scopo è creare composizioni che possano esistere con indipendenza dalle comuni referenze visuali.

L’iniziativa è stata realizzata da CulturAle ASM Costruire Insieme e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ed il patrocinio della Regione Piemonte.

Le opere esposte si riferiscono essenzialmente allo spazialismo geometrico, una ricerca dello spazio originale e unica, tema ricorrente di questo scultore e pittore astratto contemporaneo, innovatore e poliedrico, attivo a Torino fin dagli anni ‘70,

Alla continua ricerca dell'inconoscibile, del futuro, dell' inarrivabile mistero dell'uomo, lastre di acciaio, alluminio, rame e piombo sono sapientemente trasformate in labirinti di segni intagliati a lasciar intravedere l'oltre che si svela al di là della materia.

Il rigore e l'essenza che connotano queste opere sono gli elementi che trascendono la realtà e ci permettono di scrutare quel che esiste dietro l'apparenza.

"Sostanzialmente Saporito formula la poetica di un nuovo spazialismo inteso come fusione di soggettività e oggettività che si avvale spesso della reiterazione dell’immagine ordinata con precisione nello spazio. Saporito aspira all’universale e il suo spazialismo è strettamente imparentato con l’invenzione formale assoluta. Le sue opere sono ordine costituito, sono logica aprioristica nell’abile costruzione degli accostamenti, nel comporre un pezzo dopo l’altro un’immagine significativa. È l’interpretazione contemporanea dell’assemblage: materiali diversi accostati con ordine logico preconcetto ed al contempo carichi di emotività nel richiamo ad una realtà cosmica e/o primordiale." Giorgia Cassini

Ufficialmente inaugurata giovedì 4 luglio alle ore 18, alla presenza del Vice Sindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi, dell’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita, del Presidente di CulturAle Cristina Antoni, dello stesso Maestro Saporito e del critico d’arte Giorgia Cassini, già presente all’inaugurazione della scultura “Il Pianeta Marte”.

ASTRATTISMO GEOMETRICO SPAZIALE, PALAZZO CUTTICA

Con questa mostra personale, Antonio Saporito torna nuovamente ad Alessandria. L’iniziativa è stata realizzata da CulturAle ASM Costruire Insieme e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ed il patrocinio della Regione Piemonte.

Ufficialmente inaugurata giovedì 4 luglio alle ore 18, alla presenza del Vice Sindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi, dell’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita, del Presidente di CulturAle Cristina Antoni, dello stesso Maestro Saporito e del critico d’arte Giorgia Cassini

Ufficialmente inaugurata giovedì 4 luglio alle ore 18, alla presenza del Vice Sindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi, dell’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita, del Presidente di CulturAle Cristina Antoni, dello stesso Maestro Saporito e del critico d’arte Giorgia Cassini.

Le opere in esposizione nelle sale di Palazzo Cuttica.

Le opere in esposizione nelle splendide sale di Palazzo Cuttica.

Si tratta di opere che si riferiscono essenzialmente allo spazialismo geometrico, una ricerca dello spazio originale e unica, tema ricorrente del percorso artistico di Antonio Saporito, scultore e pittore astratto contemporaneo, innovatore e poliedrico, attivo a Torino fin dagli anni ‘70. Visita la pagina OPERE

Il critico d’arte Giorgia Cassini, già presente all’inaugurazione della scultura “Il Pianeta Marte” ad Alessandria

“L’arte di Antonio Saporito rimette in discussione la nostra idea di spazio-tempo optando per una revisione concettuale in ambito artistico, attuata mediante l’uso di un linguaggio costruttivo straordinariamente efficace. Le sue opere “Disco volante”, “Ufo dallo spazio”, “Macchine spaziali luminose” sono personali esplorazioni tra presente e futuro che superano i confini conosciuti e stabiliti di spazio e tempo esponendo una gran varietà di alternative reali o immaginarie.” Tratto da: “Lo spazio cosmico di Antonio Saporito” di Giorgia Cassini

Il critico d’arte Giorgia Cassini, già presente all’inaugurazione della scultura “Il Pianeta Marte” ad Alessandria

“Saporito progetta nello spazio, approfitta dello spazio, si serve di esso nella positiva concretezza dei suoi rapporti con gli elementi plastici della composizione. Saporito è un pittore-scultore costruttivista che crea l’opera d’arte con la netta distinzione tra i “volumi della massa” e i “volumi dello spazio”, intesi come due materiali plastici diversi eppur entrambi concreti e misurabili. Sostanzialmente Saporito sente la necessità di comporre l’opera d’arte entro uno spazialismo composto e costruito, ma frutto al contempo di intensa sensiblità.” Tratto da: “Lo spazio cosmico di Antonio Saporito” di Giorgia Cassini

Il fascino per lo spazialismo

Ufo dallo Spazio, 2005. Idee Spaziali e Mutazioni d'acciaio, Biblioteca Nazionale di Torino

Ufo dallo spazio, 2015, tecnica piombo e alluminio e acrilico su masonite, 40x50 cm, AR. N: bn 248

Ufo dallo spazio” fa parte di una piccola raccolta di opere sull'ufologia spaziale, dischi volanti e macchine spaziali, opere tutte diverse una dall'altra. L'idea di queste opere concretizza il mio fascino per lo spazialismo, l'arte spaziale, l'idea dell'oltre e la ricerca dello spazio. Perché “Ufo dallo spazio”? Perché incessantemente si vogliono scoprire nuove forme di vita, nuovi spazi. L'uomo e la storia non si sono mai fermati, se non altro almeno con l'idea della creatività, del pensare oltre. Immaginiamo se con gli ufo arrivassero nuove creature quali scenari si aprirebbero? Da questa idea nascono queste opere." Antonio Saporito, un piccolo commento sullo spazialismo